My family consists of three people: my mother, my grandmother, and me.
My mother is twenty-eight years old, she is short, she is almond-eyed, she has a small mouth as a crescent moon, and she has a roseate and plum face, like me, and thick brown hair.
How much she works for me! She gets up early, she turns on the stove, she prepares some coffee and milk, so when I get up, it’s all ready.
My grandmother is a small, nimble old lady, and she has an always-smiling, chubby, little face. Since she doesn’t speak good Italian, sometimes she makes some blunders, so we laugh and have a lot of fun.
I can’t tell much about my father because he died when I was three years old. I remember that, while I slept, he put some sugared almonds under my pillow, then he made me believe that the Befana [in Italian folklore, an old woman who delivers gifts to children throughout Italy on Epiphany Eve] had brought them to me.
La mia famiglia è composta di tre persone: La mamma, la nonna ed io.
Ella cioè la mamma, à ventotto anni, e di statura bassa, à gli occhi tagliati a mandorla, la bocca piccola a forma di mezzaluna, il viso roseo e rotondo che rassomiglia al mio e i capelli castagni e folti.
Quanto lavora per me!
Alla mattina si alza presto, accende la stufa, prepara il caffè e latte, perché io quando mi levo dal letto abbia tutto pronto.
La nonna è una vecchierella piccola, svelta, dal visetto sempre sorridente e paffutello.
Certe volte, siccome non sa parlar bene l’italiano, dice dei certi strafalcioni che noi ci mettiamo a ridere e ci divertiamo un mondo.
Del mio babbo non posso parlar molto perché esso mi è morto che avevo tre anni, ma mi ricordo che, mentre io dormivo, mi metteva sempre sotto il cuscino dei confetti, dandomi ad intendere che me li aveva portati la Befana.